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Codice di Pratica: la certificazione di qualità per la sicurezza autotrasporto

Il Codice di Pratica introduce una certificazione di qualità per le imprese impegnate nella movimentazione di merci sensibili: trasporto merci pericolose, merci deperibili, rifiuti industriali e prodotti farmaceutici.

Codice di Pratica: cos’è

Il Codice di Pratica introduce una certificazione di qualità per le imprese impegnate nella movimentazione di merci sensibili: trasporto merci pericolose, merci deperibili, rifiuti industriali e prodotti farmaceutici.
L’obiettivo è garantire la sicurezza e la sostenibilità per tutte le parti interessate nell’attività di autotrasporto; introdurre un sistema che regola la responsabilità nella filiera del comparto logistico, dal proprietario delle merci fino al caricatore e al vettore.

Bonus Codice di Pratica: il contributo a favore delle imprese

Il Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha approvato la norma tecnica Codice di Pratica per la certificazione del Sistema di Gestione della Sicurezza nell’Autotrasporto (GSA).

Il GSA è il risultato di un percorso iniziato con la legge delega n. 32 del 1° marzo del 2005, conclusosi con i successivi decreti legislativi 268/05, 285/05 e 284/05.
Con la Delibera n. 3 del 2021 sono state aggiornate le procedure per l’accreditamento degli organismi di certificazione e i criteri per la qualificazione degli ispettori.

Con la Delibera n. 4 dell’8 marzo 2022 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha appoggiato quanto proposto dal Comitato Centrale nella seduta del 3 febbraio 2022; è riconosciuto un contributo per le prime 100 imprese che intendono avviare l’iter di certificazione di qualità secondo la norma Codice di Pratica, nella spesa massima di 2000 euro. Il costo della certificazione è a carico del Comitato Centrale.

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