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Decreto Aiuti Ter: altri 100 milioni all’autotrasporto e taglio accise fino al 31 ottobre

Diventa più ricca la dotazione finanziaria che il governo riserva al settore del trasporto merci su strada

Diventa più ricca la dotazione finanziaria che il governo riserva al settore del trasporto merci su strada, superando di fatto il miliardo. Perché ai 500 milioni di credito di imposta, ai 29,6 funzionali a contenere i costi dell’adblue e ai 240 milioni previsti per il prossimo triennio nella legge di Bilancio, aggiunge altri 100 milioni contenuti nel decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri. «L’impegno – promette la viceministra Bellanova – è di velocizzare i tempi quanto più possibile».

100 milioni per mitigare i maggiori costi nel corso del 2022, che di fatto si aggiungono ai quasi 500 in corso di distribuzione sotto forma di credito di imposta e ai 29,6 che servono a mitigare il costo dell’Adblue, ma sui quali non sono stati ancora chiariti i dettagli operativi per l’invio delle domande. In più il taglio di 25 centesimi + Iva delle accise, che si pensava scivolasse al 17 ottobre, va a finire direttamente al 31 ottobre 2022. E stessa sorte subisce l’aliquota Iva applicata sul gas naturale per autotrazione.

Sono queste le principali misure a che interessano il trasporto merci su strada che compaiono nel decreto legge Aiuti Ter approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, insieme ad altri 100 milioni destinati però al trasporto pubblico locale per i maggiori costi sostenuti, nel terzo quadrimestre dell’anno 2022 rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2021, per l’acquisto del carburante utilizzato nei mezzi per effettuare il servizio.

E se il ministro del Mims Enrico Giovanni ribadisce «l’impegno del Governo a sostenere i settori, come quello del trasporto pubblico locale e dell’autotrasporto, duramente colpiti dalla crisi energetica», la viceministra Teresa Bellanova sottolinea come «non potevamo rimanere insensibili alla richiesta di sostegno che viene da un settore strategico per il Paese e determinante per la qualità della vita delle persone e le attività delle imprese». In queste settimane, aggiunge la viceministra «il filo diretto con Palazzo Chigi è stato costante e ringrazio chi insieme a noi ha lavorato per ottenere questo risultato, che porta a oltre 1 miliardo le risorse che quest’anno abbiamo destinato al settore, compresi i 240 milioni già previsti per il Triennio 2022-2024  nella Legge di bilancio 2022. Adesso per i criteri di determinazione, le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione procederemo con un Decreto Mims di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato, ma l’impegno è già quello di velocizzare i tempi quanto più possibile».​

 

Fonte: uominietrasporti.it

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